Fiumicino: aspetti demografici

Con i suoi 80.738 residenti (dati ISTAT 2021) è il 4° Comune del Lazio per numero di abitanti e la densità demografica del comune è di 377,5 abitanti per kmq.

La superficie è di 213,88 kmq e il territorio comunale comprende n. 34 frazioni.

Il Comune di Fiumicino è stato costituito nel 1992 per referendum, fino ad allora faceva parte della XIV circoscrizione del Comune di Roma, e la popolazione residente si è quasi raddoppiata rispetto ai 42.444 abitanti iniziali.

La composizione per sesso della popolazione è equilibrata (49,9% maschi e 50,1% femmine) e la popolazione straniera residente è all’11,8 (7.3% nel 1993) del totale.

L’età media è di 42,8 anni decisamente più bassa sia di quella nazionale (45,7 anni) che di quella di Roma (45,8 anni) con un indice di vecchiaia di 118,66 (187,9 quello nazionale!) che posiziona il Comune di Fiumicino tra quelli a maggior popolazione giovanile.

Istruzione e lavoro

Livello educativo (dati ISTAT 2011)

Le risorse umane del Comune di Fiumicino sono in lieve ritardo culturale rispetto alla Capitale, come mostrano due dei più importanti indici statistici. L’indice di NON conseguimento della scuola del primo ciclo (età 15-62 anni) è 6,11 per Fiumicino contro il 4,82 per Roma; l’indice di possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado (età 19-44 anni) è mediamente 56,54 per Fiumicino, contro il 65,25 di Roma.

Questi indici sono tuttavia superiori a quelli della media nazionale (8,61 e 53,27 rispettivamente).

Istruzione e lavoro

Forza lavoro e livelli occupazionali

La popolazione è mediamente più giovane rispetto a Roma, tuttavia nel 2018 dall’indice di ricambio della popolazione attiva, cioè il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione prossima alla pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni), è risultato che a la popolazione a Fiumicino in età lavorativa è comunque molto anziana, in linea con quelle di Roma e del resto della nazione.

Il quadro professionale di Fiumicino evidenzia una distribuzione della popolazione residente del 57,7% di forza lavoro e del 42,3% di non forze lavoro; la percentuale di pensionati è del 16,9.

Dalla tabella 2 è possibile ricavare i valori relativi al livello occupazionale. Il tasso di attività misura il livello di partecipazione al mercato del lavoro all’interno di un sistema economico, in buon accordo con i dati relativi all’età media ed al ricambio della popolazione attiva.

Forza lavoro e livelli occupazionali

Pendolarismo

Il fenomeno del pendolarismo ha iniziato a interessare in modo significativo intorno alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso, a seguito dello spostamento di popolazione residente da Roma ai territori del comune.

Sebbene Fiumicino non sia una città dormitorio, circa il 40% della sua popolazione residente lavora al di fuori dei confini comunali. Va sottolineato che la mobilità della manodopera è molto elevata in entrambe le direzioni, da e verso Fiumicino; mentre il pendolarismo importato gravita principalmente sull’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, quello esportato è attratto da un ampio ventaglio di destinazioni geografiche e da una gamma diversificata di settori d’impiego.

Circa il 20% della popolazione residente si sposta giornalmente verso la Capitale per motivi di studio.

Fiumicino: aspetti demografici

Con i suoi 80.738 residenti (dati ISTAT 2021) è il 4° Comune del Lazio per numero di abitanti e la densità demografica del comune è di 377,5 abitanti per kmq.

La superficie è di 213,88 kmq e il territorio comunale comprende n. 34 frazioni.

Il Comune di Fiumicino è stato costituito nel 1992 per referendum, fino ad allora faceva parte della XIV circoscrizione del Comune di Roma, e la popolazione residente si è quasi raddoppiata rispetto ai 42.444 abitanti iniziali.

La composizione per sesso della popolazione è equilibrata (49,9% maschi e 50,1% femmine) e la popolazione straniera residente è all’11,8 (7.3% nel 1993) del totale.

L’età media è di 42,8 anni decisamente più bassa sia di quella nazionale (45,7 anni) che di quella di Roma (45,8 anni) con un indice di vecchiaia di 118,66 (187,9 quello nazionale!) che posiziona il Comune di Fiumicino tra quelli a maggior popolazione giovanile.

Istruzione e lavoro

Livello educativo (dati ISTAT 2011)

Le risorse umane del Comune di Fiumicino sono in lieve ritardo culturale rispetto alla Capitale, come mostrano due dei più importanti indici statistici. L’indice di NON conseguimento della scuola del primo ciclo (età 15-62 anni) è 6,11 per Fiumicino contro il 4,82 per Roma; l’indice di possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado (età 19-44 anni) è mediamente 56,54 per Fiumicino, contro il 65,25 di Roma.

Questi indici sono tuttavia superiori a quelli della media nazionale (8,61 e 53,27 rispettivamente).

Istruzione e lavoro

Forza lavoro e livelli occupazionali

La popolazione è mediamente più giovane rispetto a Roma, tuttavia nel 2018 dall’indice di ricambio della popolazione attiva, cioè il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione prossima alla pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni), è risultato che a la popolazione a Fiumicino in età lavorativa è comunque molto anziana, in linea con quelle di Roma e del resto della nazione.

Il quadro professionale di Fiumicino evidenzia una distribuzione della popolazione residente del 57,7% di forza lavoro e del 42,3% di non forze lavoro; la percentuale di pensionati è del 16,9.

Dalla tabella 2 è possibile ricavare i valori relativi al livello occupazionale. Il tasso di attività misura il livello di partecipazione al mercato del lavoro all’interno di un sistema economico, in buon accordo con i dati relativi all’età media ed al ricambio della popolazione attiva.

Forza lavoro e livelli occupazionali

Pendolarismo

Il fenomeno del pendolarismo ha iniziato a interessare in modo significativo intorno alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso, a seguito dello spostamento di popolazione residente da Roma ai territori del comune.

Sebbene Fiumicino non sia una città dormitorio, circa il 40% della sua popolazione residente lavora al di fuori dei confini comunali. Va sottolineato che la mobilità della manodopera è molto elevata in entrambe le direzioni, da e verso Fiumicino; mentre il pendolarismo importato gravita principalmente sull’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, quello esportato è attratto da un ampio ventaglio di destinazioni geografiche e da una gamma diversificata di settori d’impiego.

Circa il 20% della popolazione residente si sposta giornalmente verso la Capitale per motivi di studio.