Descrizione

Progetto “CULTURA TURISMO LAVORO”

Il progetto nasce grazie al cofinanziamento del Ministero della Cultura derivante dai fondi PNRR resi disponibili mediante il procedimento pubblico denominato “Transizione digitale degli Organismi Culturali e Creativi “ – Azione A2, il cui obiettivo generale è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, ovverosia sul patrimonio culturale tangibile e immateriale.

Gli obiettivi specifici del progetto, fra gli altri, sono:

  • utilizzare le nuove tecnologie per rendere accessibili i contenuti culturali e le complessità legate al territorio, anche in termini di percezione del patrimonio e di miglioramento della qualità della vita attraverso la creatività contemporanea;
  • favorire l’integrazione all’interno delle dinamiche collettive e l’inclusione della cittadinanza attiva nell’ambito dell’accesso alla cultura, in particolare nelle aree marginali.

Per la Fondazione il patrimonio culturale è “l’insieme di beni culturali e paesaggistici, che costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione, e che hanno un particolare interesse a livello artistico, storico, bibliografico, etno-antropologico o archivistico” (fonte Wikipedia”).

Ma anche, il complesso dei beni di interesse storico, archeologico, artistico, ambientale e paesaggistico, archivistico e librario, e ogni altro bene che costituisca testimonianza materiale di civiltà.

La Fondazione ha deciso di puntare i riflettori sul patrimonio culturale dei territori amministrativi di Cerveteri e di Fiumicino e, nello specifico, su quello detenuto o gestito dal Comune di Cerveteri, da Maccarese S.p.A. e dagli associati al Biodistretto Etrusco Romano (BER).

Il progetto “CULTURA TURISMO LAVORO”, dunque, si rivolge ad una vastità di patrimonio culturale, la cui “resa in forma digitale” è, in assoluto, una impresa titanica e, in relazione al periodo di tempo e alle risorse economiche disponibili, solo parzialmente attuabile.

Di conseguenza, la Fondazione, d’intesa e di concerto con il Comune di Cerveteri, Maccarese S.p.A. e BER, ha selezionato un ristretto numero di tematiche che vanno a costituire la base su cui, nel tempo, con gradualità verrà eretto l’intero edificio di patrimonio culturale reso su piattaforma digitale.

Le tematiche selezionate e scelte sono rappresentative di un trascorso (il passato) che è giunto fino a noi contemporanei in un’ottica di visione statica, e, solo di recente, sta cominciando a essere gestito e proposto con una visione dinamica e proiettata al futuro.

Finalmente anche in Italia si sta affermando la promozione del territorio attraverso la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale, tangibile e immateriale.

La Fondazione, il Comune di Cerveteri, Maccarese S.p.A, e Biodistretto Etrusco Romano hanno voluto anche dare una duplice caratterizzazione al patrimonio culturale ponendo come fil rouge il tema di genere “la Donna” e come valore aggiunto l’inclusione sociale.

La piattaforma digitale realizzata, certamente con professionalità, ma, soprattutto, con amore e con passione, è perciò una vera rappresentazione “dinamica” del patrimonio culturale.

L’impegno di tutti, infine, è di estendere nel tempo le tematiche presenti sulla piattaforma, recependo anche gli aggiornamenti da introdurre a quelle già presenti.

Descrizione

Progetto “CULTURA TURISMO LAVORO”

Il progetto nasce grazie al cofinanziamento del Ministero della Cultura derivante dai fondi PNRR resi disponibili mediante il procedimento pubblico denominato “Transizione digitale degli Organismi Culturali e Creativi “ – Azione A2, il cui obiettivo generale è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, ovverosia sul patrimonio culturale tangibile e immateriale.

Gli obiettivi specifici del progetto, fra gli altri, sono:

  • utilizzare le nuove tecnologie per rendere accessibili i contenuti culturali e le complessità legate al territorio, anche in termini di percezione del patrimonio e di miglioramento della qualità della vita attraverso la creatività contemporanea;
  • favorire l’integrazione all’interno delle dinamiche collettive e l’inclusione della cittadinanza attiva nell’ambito dell’accesso alla cultura, in particolare nelle aree marginali.

Per la Fondazione il patrimonio culturale è “l’insieme di beni culturali e paesaggistici, che costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione, e che hanno un particolare interesse a livello artistico, storico, bibliografico, etno-antropologico o archivistico” (fonte Wikipedia”).

Ma anche, il complesso dei beni di interesse storico, archeologico, artistico, ambientale e paesaggistico, archivistico e librario, e ogni altro bene che costituisca testimonianza materiale di civiltà.

La Fondazione ha deciso di puntare i riflettori sul patrimonio culturale dei territori amministrativi di Cerveteri e di Fiumicino e, nello specifico, su quello detenuto o gestito dal Comune di Cerveteri, da Maccarese S.p.A. e dagli associati al Biodistretto Etrusco Romano (BER).

Il progetto “CULTURA TURISMO LAVORO”, dunque, si rivolge ad una vastità di patrimonio culturale, la cui “resa in forma digitale” è, in assoluto, una impresa titanica e, in relazione al periodo di tempo e alle risorse economiche disponibili, solo parzialmente attuabile.

Di conseguenza, la Fondazione, d’intesa e di concerto con il Comune di Cerveteri, Maccarese S.p.A. e BER, ha selezionato un ristretto numero di tematiche che vanno a costituire la base su cui, nel tempo, con gradualità verrà eretto l’intero edificio di patrimonio culturale reso su piattaforma digitale.

Le tematiche selezionate e scelte sono rappresentative di un trascorso (il passato) che è giunto fino a noi contemporanei in un’ottica di visione statica, e, solo di recente, sta cominciando a essere gestito e proposto con una visione dinamica e proiettata al futuro.

Finalmente anche in Italia si sta affermando la promozione del territorio attraverso la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale, tangibile e immateriale.

La Fondazione, il Comune di Cerveteri, Maccarese S.p.A, e Biodistretto Etrusco Romano hanno voluto anche dare una duplice caratterizzazione al patrimonio culturale ponendo come fil rouge il tema di genere “la Donna” e come valore aggiunto l’inclusione sociale.

La piattaforma digitale realizzata, certamente con professionalità, ma, soprattutto, con amore e con passione, è perciò una vera rappresentazione “dinamica” del patrimonio culturale.

L’impegno di tutti, infine, è di estendere nel tempo le tematiche presenti sulla piattaforma, recependo anche gli aggiornamenti da introdurre a quelle già presenti.

 

Il patrimonio culturale dei territori di Cerveteri e di Fiumicino

Introduzione

Il patrimonio culturale presente nei territori di Cerveteri e di Fiumicino, come affermato, è ricchissimo e vastissimo racchiudendo in sé beni materiali e beni immateriali di svariata tipologia.

Prima della loro trattazione si ritiene utile farle precedere da una trattazione generale avente per tema il concetto di “patrimonio culturale” come inteso dalla Fondazione Anna Maria Catalano.

Inoltre, in questa fase di costruzione delle fondamenta e della base della piattaforma digitale si è deciso di puntare ad una ragionata, selezionata e ristretta serie di tematiche.

Ad esse è anteposta una panoramica storica, demografica, economica, ambientale e paesaggistica e altro ancora.

Si vuole, dunque, offrire un quadro generale che consenta al fruitore della piattaforma di essere consapevole di trovarsi di fronte a un vasto, al limite dell’incredibile, patrimonio culturale da esplorare, conoscere e vivere dapprima in modo “digitale”, e successivamente, senza ombra di dubbio, in loco.